Negli ultimi anni la nuda proprietà si è affermata come una delle formule più interessanti nel panorama immobiliare italiano. Secondo un recente studio di Toscano, questa modalità di acquisto sta attirando un numero crescente di acquirenti, specialmente in un periodo di incertezza economica e volatilità dei mercati.
Cos’è la nuda proprietà?
La nuda proprietà è una forma di compravendita in cui l’acquirente acquista l’immobile senza averne il possesso immediato. Chi vende, generalmente una persona anziana, mantiene il diritto di abitazione (usufrutto) per tutta la vita, continuando ad abitare nella casa.
Perché piace agli acquirenti?
Prezzo ridotto: rispetto al valore di mercato dell’immobile pienamente disponibile, il prezzo della nuda proprietà può essere inferiore fino al 40-50%. Investimento a medio-lungo termine: è una soluzione perfetta per chi vuole diversificare i propri investimenti in un asset solido come il mattone. Zero gestione attiva: l’acquirente non deve occuparsi della manutenzione ordinaria o della gestione dell’immobile fino alla fine dell’usufrutto.
Chi la sceglie e perché?
Il profilo dell’acquirente tipo? Spesso si tratta di investitori privati, risparmiatori attenti e famiglie che non hanno necessità immediate di utilizzo dell’immobile, ma vogliono garantirsi una casa a condizioni favorevoli per il futuro.
Un’opportunità anche per chi vende
Per l’usufruttuario, vendere la nuda proprietà significa ottenere liquidità immediata, mantenendo comunque il diritto a vivere nella propria casa. È un’alternativa valida alla vendita tradizionale o alla cessione della casa ai figli, soprattutto in un contesto di pensioni ridotte e necessità economiche.
Stai valutando di investire in una nuda proprietà o di vendere la tua casa mantenendo l’usufrutto?
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