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Comprare un Tabaccheria: Guida Breve all’acquisto di una Licenza per la vendita di tabacchi

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Il Tabacchino è una delle poche attività commerciali che, come la farmacia, ha resistito alla crisi economica, oggi è possibile realizzare il sogno di aprire una propria Tabaccheria ed entrare in un mercato che non ha periodi bui ma che realizza in modo costante redditi sicuri durante l’anno.

La Rivendita dei Tabacchi è un’attività che non richiede molte ore di lavoro e risulta essere anche meno stressante di altre attività a contatto con il pubblico. 

La Regolamentazione sulla Licenza per la vendita di Tabacchi

La distribuzione e la vendita dei Tabacchi  lavorati sono disciplinate in Italia dalla legge n. 1293 del 22 dicembre 1957 e successive modifiche e dal relativo regolamento di attuazione di cui al D.P.R. n. 1074 del 14 ottobre 1958, nonché dalla normativa in materia di depositi fiscali e di circolazione di Tabacchi  di cui al D.M. n. 67 del 22 febbraio 1999 e successive modificazioni.

All’organizzazione e controllo di tali servizi sovrintendono gli Uffici Regionali appartenenti all’AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato). 

Il Rispetto della distanza minima da altre Tabaccherie

Per garantire all’attività un adeguata produttività l’Aams prescrive delle distanze minime tra tabaccherie da rispettare per l’apertura di nuove attività:

  • Almeno 300 metri nei comuni con popolazione non superiore a 30.000 abitanti
  • Almeno 250 metri nei comuni con popolazione superiore a 30.000 e inferiore a 100.000 abitanti
  • Almeno 200 metri nei comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti

Quante tipologie di rivendite tabacchi esistono

Esistono diverse tipologie di rivendite, quelle “ORDINARIE” espongono la classica T come insegna e si tratta del classico tabacchino, le “RIVENDITE SPECIALI” localizzate in particolari strutture come aeroporti, stazioni ferroviarie, stazioni di servizio automobilistico, caserme e istituti penali, “PATENTINI” ovvero autorizzazioni data dalla rivendita principale ad altri esercizi commerciali come i BAR presenti nel vicinato, “DISTRIBUTORI AUTOMATICI” istallati dal rivenditore nelle vicinanze del tabacchino.

Il Business delle Tabaccherie

La Tabaccheria moderna non vende solo sigarette ma anche articoli di cancelleria, dolciumi, ricariche telefoniche, marche da bollo, articoli da regalo, giornali.

Le Tabaccherie inoltre sono diventate un importante punto di aggregazione fornendo servizi di gioco quali estrazioni del Lotto, gioco del Superenalotto e Sala Slot e Concorsi a Premi come il “Gratta e Vinci”.

Ultimamente poi il sistema delle Tabaccherie è diventato una interessante rete parabancaria in grado di veicolare sistemi alternativi di pagamento quali le carte di credito o di debito ricaricabili come PayPal Card o PostePay e l’invio di denaro tramite circuiti specializzati per gli Extracomunitari come MoneyGram o Western Union.

Il Tabaccaio sta diventando sempre più un importante riferimento di quartiere, dove è possibile evitare le interminabili file delle Poste e pagare velocemente le proprie Bollette delle Utenze.

Il vecchio “Sali e Tabacchi” è ormai uno sportello multifunzionale sotto casa con il quale intrattenere rapporti di cordialità e di fiducia, il tabaccaio è spesso una persona che conosce bene i suoi clienti, la gestione famigliare della tabaccheria comporta la completa identificazione tra l’esercente e il cliente.

I numeri delle Rivendite di Tabacchi

Ogni anno la Federazione Italiana Tabaccai in collaborazione con Logista SpA pubblica un Rapporto Sulla Distribuzione Dei Tabacchi Lavorati in Italia, abbiamo estrapolato dall’ultima pubblicazione disponibile alcuni numeri utili a capire il mercato delle Rivendite di Tabacco.

  • 57.000: Sono le rivendite presenti in Italia, che operano sulla base di una licenza di nove anni rilasciata dall’AAMS;
  • 140.000 sono gli addetti tra titolari e dipendenti;
  • 16.000 sono i patentini rilasciati in Italia, ogni licenza può concedere ad altre attività economiche come i BAR la possibilità di vendere le proprie merci, queste attività ricevono il cosiddetto “patentino”;
  • 15.000.000 sono i clienti che ogni giorno entrano in tabaccheria;
  • 1.100 sono gli abitanti per ogni rivendita di tabacchi presente sul territorio;
  • 18.324.000.000 euro è il fatturato medio annuo per la vendita di tabacchi in Italia.
  • 320.000 euro è l’importo medio annuo venduto di tabacchi per una rivendita;
  • 33.000 euro è l’aggio medio di una rivendita per i soli tabacchi.
  • 33.000 euro circa è il ricavo medio di una tabaccheria per la vendita di merce varia (caramelle. cartolibreria, ecc)
  • 8500 euro è la spesa media annua di una tabaccheria per l’acquisto di servizi e utenze
  • 12.500 euro annui è la spesa media di una tabaccheria per l’affitto dei locali dove si esercita l’attività;
  • 25.000 euro annui è la spesa media di una tabaccheria per stipendi relativi al lavoro dei dipendenti.
  • 51.000 euro è il reddito medio di una tabaccheria di media dimensione con dipendenti
  • 36.000 euro è il reddito medio di una tabaccheria di piccola dimensione senza dipendenti

Che cos’è l’aggio della Tabaccheria

Aggio è una parola antica che definisce il margine di guadagno a lordo di spese e imposte di una attività, nel caso della tabaccheria gli aggi provengono dalla vendita di tabacchi e lotterie, per quanto riguarda le sigarette il Monopolio riconosce al rivenditore una percentuale del 10% del costo mentre su giochi e gratta e vinci alla tabaccheria viene riconosciuto l’8% delle somme incassate.

Le Tabaccherie per classi di Aggio

In Italia ci sono circa 57.000 Rivendite, queste vengono suddivise in sette fasce di aggio relativo al solo tabacco:

  • Cat. A alla quale appartengono 2421 rivendite che ottengono un aggio annuo superiore a 90.000 euro
  • Cat. B alla quale appartengono 1.807 rivendite che ottengono un aggio annuo compreso tra i 75.001 e i 90.000 euro
  • Cat. C alla quale appartengono 3.384 rivendite che ottengono un aggio annuo compreso tra i 60.001 e i 75.000 euro
  • Cat. D alla quale appartengono 6.284 rivendite che ottengono un aggio annuo compreso tra i 45.001 e i 60.000 euro
  • Cat. E alla quale appartengono 10.092 rivendite che ottengono un aggio annuo compreso tra i 30.001 e i 45.000 euro
  • Cat. F alla quale appartengono 13.464 rivendite che ottengono un aggio annuo compreso tra i 15.000 e i 30.000 euro
  • Cat. G alla quale appartengono 10.455 rivendite che ottengono un aggio annuo inferiore ai 15.000 euro

Il Tabaccaio non ha il problema delle rimanenze

Le rivendite di Tabacchi  non hanno il problema delle cosiddette “rimanenze” i pacchetti di sigarette non deperiscono e non diminuiscono di valore nel tempo, pertanto la gestione del magazzino è sicuramente più tranquilla rispetto ad una classica attività commerciale che invece deve stare molto attenta a quello che compra e al tempo di rotazione delle scorte.

La Gestione di una Tabaccheria

Il titolare di una rivendita tabacchi è obbligato a gestire di persona l’attività, non è possibile infatti avere forme societarie di gestione ma solo ditte individuali, il titolare però può farsi aiutare da un famigliare che prende il nome di Coadiutore.

Il Coadiutore può essere la moglie, il marito o il figlio, questa persona viene autorizzata dall’ufficio AAMS a coadiuvare e sostituire il titolare quando necessario.

Quali sono gli steps per comprare una rivendita di Tabacchi

Comprare un Tabaccheria è un processo che ha diversi steps, la licenza non si può vendere ma si subentra in quella in essere, di seguito indichiamo quali sono i passi da fare:

  • Preliminare di Vendita: Il primo passo è trovare un accordo economico con il venditore firmando un preliminare di compravendita, questo documento può essere fatto da soli o con l’assistenza di un mediatore o di un Notaio.
  • Subentro presso i Monopoli: Una volta firmato il preliminare di vendita è possibile andare presso i Monopoli per inoltrare la domanda di subentro della licenza dal venditore al compratore, i Monopoli faranno le necessarie verifiche sul futuro acquirente.
  • Autorizzazione al Subentro: Il Monopolio autorizza il subentro, richiede una fidejussione al futuro nuovo titolare della licenza.
  • Atto di Vendita: Si va da Notaio per sottoscrivere l’atto di vendita dell’attività, in questa fase si completa il pagamento pattuito.
  • Pagamento della Novennale: Appena insediato il nuovo rivenditore deve pagare la tassa novennale, quella che si riconosce allo Stato Italiano per Concessione Governativa di rivendita dei Tabacchi e Generi di Monopolio, la prima volta si pagherà il 50% degli aggi dell’anno precedente, questa somma può essere rateizzata in 12 mesi.

Quanto Costa Comprare un Tabacchino

La procedura per comprare una Rivendita di Tabacchi  è abbastanza complessa e richiede del tempo e una buona disponibilità economica. Il Costo di Acquisto comprende:

  • Pagamento dell’attività, che è pari a circa il 3 volte gli Aggi Medi degli ultimi 3 anni;
  • Provvigione del Mediatore, che è mediamente il 3% sul costo di acquisto;
  • Costo Notarile di Trasferimento, pari al 3% del valore di trasferimento come imposta di registro e circa 2000 euro come onorario notarile.
  • Tassa Novennale; che è circa il 50% dell’aggi di Tabacchi  e Lotto dell’anno precedente, questa tassa può essere anche rateizzata in 12 rate mensili.
  • Le Scorte di Magazzino: Di solito una rivendita ha disponibilità di merce per circa 2 settimane di apertura, queste scorte di magazzino rappresentano la possibilità per il nuovo esercente di operare immediatamente e vanno computate nel prezzo di vendita.

Esempio di Incasso Totale, Aggio e Prezzo di Vendita di una Tabaccheria

AnnoFatturato% Aggio Aggio
Tabacchi€ 500.00010%€ 50.000
Gratta e Vinci€ 300.0008%€ 24.000
Lotterie€ 200.0008%€ 16.000
TOTALI€1.000.000€90.000
Prezzo di Vendita270.000

Risorse e Pubblicazioni sul Settore Tabacchi

Rapporto sulla distribuzione dei tabacchi lavorati in Italia.

Rapporto del 2018 pubblicato da FIT (Federazione Italiana Tabaccai) e da Logista Italia, riporta:

  • La rete distributiva dei tabacchi lavorati in Italia,
  • Il mercato Italiano del Tabacco
  • I dati della Sigaretta Elettronica
  • I Fenomeni distorsivi del Mercato
  • Analisi delle principali componenti contabili delle tabaccherie.

Leggi il Rapporto visitando questo link: https://www.affittoprotetto.it/wp-content/uploads/2023/03/Rapporto-Distribuzione-Tabacchi-2018.pdf

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