Le abitazioni disponibili per la locazione sono sempre di meno, le persone che non hanno una casa di proprietà disponibile in questo momento faticano a trovare un alloggio libero e in affitto per un periodo medio lungo.
Quelle poche case rimaste sul mercato e proposte per la locazione spesso hanno canoni di affitto molto alti, difficilmente sostenibili, oppure sono di bassissima qualità.
La scarsità di case in affitto “tradizionale” è la conseguenza della rincorsa generale agli Affitti Brevi e per le vacanze, spesso veicolati tramite piattaforme specializzate come Airbnb o Booking.
In alcune città si è rilevato che gli alloggi turistici sono in numero superiore a quelli residenziali, questo sta determinando un cambiamento nella vita delle persone e nell’organizzazione urbanistica e sociale delle città.
Perché i Proprietari di Casa decidono di fare Solo Affitti Brevi
Molti proprietari decidono di affittare la loro casa con contratti di durata inferiore ai 30 giorni, ad uso turistico per brevi periodi di vacanza, questo succede principalmente nelle città d’arte o nelle zone di mare, lago o montagna.
I proprietari decidono di destinare la casa agli affitti brevi e per le vacanze per alcune motivazioni, quelle principali sono:
- Gli affitti tradizionali vengono percepiti come troppo rischiosi, se l’inquilino non paga è difficile sfrattarlo in breve tempo ed è quasi impossibile recuperare il credito.
- L’affitto breve e per vacanza viene considerato più economicamente conveniente per il proprietario.
La corsa all’affitto turistico ha trasformato il territorio popolandolo di una enorme quantità di Bed and Breakfast, Case Vacanza, Guest house, Affittacamere, Ostelli, Case per Ferie, Country house, tanto per citare le molteplici tipologie.
Guadagnare facile con l’affitto turistico è una favola.
La convinzione generale è che con gli affitti brevi si guadagni di più, la tariffa giornaliera di un’abitazione anche essendo inferiore a quella praticata da un Hotel è sempre superiore al costo giornaliero di un affitto tradizionale.
Ma il guadagno facile derivante dall’affitto turistico di un’abitazione è spesso una favola, questo perché non tutte le zone geografiche possono avere una vocazione turistica o una destinazione ideale per l’affitto breve, ma anche perché una casa destinata alle locazioni turistiche necessita di più lavoro, pubblicità, tenuta di un calendario delle disponibilità e delle prenotazioni, delle check in e check out degli ospiti, pulizia e cambio biancheria, comunicazione alla Polizia, pagamento della tassa di soggiorno, inoltre la tassazione più bassa è del 21% contro il 10% che è possibile applicare sui contratti concordati.
Occupare un’abitazione per 365 giorni all’anno con l’affitto breve è praticamente impossibile, anzi in alcune città è anche vietato, è stato stimato che l’occupazione media di una casa vacanza in Italia è del 60% con un incasso medio annuo di circa 5.000 euro.
Lo svuotamento dei Centri Storici
Il progressivo cambiamento socioculturale e urbanistico di un’area urbana è detto Gentrificazione, con termine è nato negli anni 60 a Londra e si vuole descrivere un processo di progressivo svuotamento dei centri storici da parte degli originali abitanti e la conseguente riconversione del quartiere in area turistica popolata principalmente da seconde case, alberghi e B&B, con il costo degli affitti non più alla portata di tutti.
La Turistificazione degli antichi quartieri della Città
A Napoli, che ha il più grande centro storico d’Europa, il processo di Gentrificazione viene chiamato Turistificazione, una parola che ha dentro il termine turismo ma anche quello di sofisticazione, questo perché anche quando all’apparenza il centro storico propone esperienze e sapori tradizionali, in realtà molto spesso sono delle falsificazioni, immagini che vorrebbero essere genuine ma che invece sono Set Teatrali che ripropongo un pittoresco di carta pesta.
Con la Gentrificazione aumenta il costo degli affitti
Con la progressiva riconversione dei centri storici a “villaggio vacanze” si diminuisce il numero di abitazioni disponibili per l’affitto a lungo termine, quelle che solitamente vengono prese con contratti 4+4 o 3+2.
L’aumento dei canoni di locazione nelle zone centrali della città è diventato insostenibile dagli abitanti storici del quartiere, perciò la possibilità di prendere casa al centro in affitto sta diventando sempre più appannaggio delle classi sociali più ricche o di chi è disposto a condividere l’abitazione con altre persone.
Il Centro storico diventa Villaggio Vacanze
Interi quartieri storici, una volta abitati trasversalmente da tutte le classi sociali, sono stati destinati prevalentemente all’accoglienza turistica, questo cambiamento è stato determinato dal mercato senza una adeguata programmazione e regolamentazione politica.
Quando all’interno di un quartiere vengono a mancare i residenti allora tutta l’organizzazione e la vita del centro cambia, spariscono le botteghe, gli artigiani, i negozi di vicinato e quasi tutte le attività sono rivolte al divertimento che spesso è condensato in pochi mesi dell’anno o nei fine settimana.
La Tipologia delle Case sta cambiando
Cambiando l’utenza del Centro anche le case cambiano, le abitazione diventano più piccole, spesso vengono divise in due o più unità abitative, utili ad ospitare single o giovani coppie, nei centri storici destinati agli affitti brevi ad uso turistico è un fiorire di monolocali e bilocali, il classico appartamento per la famiglia è merce rara e dal caro prezzo.
Chi Cerca Casa in Affitto non la trova
Famiglie, studenti e lavoratori, hanno difficoltà a trovare sistemazioni stabili, l’offerta in alcune zone è destinata prevalentemente ai turisti, alcuni contratti di affitto vengono proposti stagionali, cioè da settembre a giugno, i mesi estivi vengono lasciati liberi per l’affitto vacanze.
Il Caro Affitti Svuota le Case
Un’altra conseguenza che si sta verificando nelle città è che molte case rimango sfitte e vuote per tanto tempo, a causa dei canoni di locazione troppo alti, insostenibili dalla maggior parte degli inquilini.
Questa problematica è presente in tutta Europa, ad Amsterdam ad esempio il consiglio comunale della città sta predisponendo una legge che obblighi i proprietari di casa ad abbassare i canoni di affitto se l’abitazione è rimasta sfitta da più di 6 mesi.
In Italia, a Milano, l’assessore all’Urbanistica ha acceso una feroce polemica avanzando l’idea di limitare l’uso gli Affitti Brevi.