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la casa come bene rifugio durante una economia di guerra

Investire nella Casa in tempo di Guerra

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La guerra tra Russia e Ucraina sta creando un clima d’incertezza in tutta Europa, i mercati finanziari sono particolarmente instabili e la paura che il conflitto possa allargarsi ad altri paesi mette tutti in uno stato di ansia e timore per il futuro.

Le persone si chiedono cosa fare dei propri risparmi, nessuno delle nuove generazioni si è trovato in una situazione simile e l’incertezza è tanta.

Durante i periodi di crisi è preferibile investire nei beni rifugio, i due principali sono l’oro e il mattone.

Il denaro contante durante una crisi economica può svalutarsi velocemente e perdere il suo potere di acquisto.

Conservare il denaro in banca può essere molto pericoloso in una situazione imprevedibile come quella di una guerra, gli istituti bancari possono chiudere, limitare il prelievo di denaro o fallire. Il Mattone è da sempre il bene rifugio preferito dagli italiani.

Che cos’è l’economia di guerra

Quando evento bellico investe direttamente o indirettamente una nazione allora si passa ad una “Economia di Guerra”.

Quando c’è una economia di guerra lo Stato procede ad una sospensione o a una forte diminuzione dell’economia di mercato, ciò significa che sia la produzione di beni e servizi e sia il consumo degli stessi viene pianificato in modo da mantenerlo disponibile per tutto il tempo necessario e per più persone.

Questo significa che molte attività economiche non saranno più profittevoli in quanto saranno razionate per mancanza di materie prime o per mancanza di reali esigenze.

Quando l’economia di mercato si trasforma in economia di guerra tutto viene prodotto per sostenere gli effetti del periodo bellico.

Cosa sono i Beni Rifugio

Vengono definiti Beni Rifugio quelle ricchezze che hanno un valore reale che viene mantenuto anche in un periodo di particolare turbolenza, l’investimento in beni rifugio risponde ad una esigenza di protezione e non speculazione, la casa ad esempio è un bene che può mantenere il proprio valore nel tempo anche in un periodo di inflazione e incertezza.

“L’ultima cosa da fare è detenere denaro durante una guerra”

Warren Buffett

Il Mattone come Bene Rifugio in tempo di Guerra

L’acquisto di una casa è il classico investimento che si fa per proteggere i propri risparmi dalla svalutazione e dalle incertezze economiche causate da eventi bellici.

Il valore di un’abitazione per quanto possa diminuire nel tempo non potrà mai azzerarsi e anche se viene distrutta rimarrà il diritto di riedificarla nello stesso posto.

La Casa di proprietà inoltre in periodi di difficoltà rappresenta una soluzione efficace a soddisfare un’esigenza primaria come quella di avere un posto dove stare anche se vengono a mancare le entrate finanziarie per mancanza o interruzione del lavoro.

La Casa è una ricchezza che non deve essere nascosta

A differenza di altre ricchezze che devono essere nascoste e protette dai furti, come l’oro e gioielli e il denaro, la casa non va occultata ma anzi in alcune situazioni può essere essa stessa una protezione dagli eventi violenti per tutta la famiglia.

Il Mattone è la principale ricchezza delle Famiglie Italiane

Oltre la metà della ricchezza totale delle famiglie italiane è costituita da proprietà immobiliari, sono case utilizzate prevalentemente come abitazione principale e a seguire ci sono le seconde case utilizzate per le vacanze. L’Istat rivela che gli immobili destinati ad investimento e a locazione sono appena il 12% degli immobili posseduti dalle famiglie.

L’Abitazione è una fonte di reddito anche in periodo di crisi

La casa di proprietà rimane anche in periodo di guerra una fonte di reddito per chi riesce a darla in affitto.

In tempo di crisi le persone cercano soluzioni economiche e le case possono essere affittate per intero ma anche parzialmente, tipo l’affitto a stanza, creando spazi condivisi e spazi da utilizzare in modo esclusivo.

Chi ha una casa grande, in periodo di crisi può decidere di dividerla, parte può tenerla e parte può venderla o affittarla.

In periodo di guerra comprare una casa può essere conveniente

Durante le crisi ci possono essere immobili sul mercato particolarmente deprezzati con un valore al di sotto di quelli di mercato, chi riesce a cogliere queste occasioni si assicura un buon investimento con ottime possibilità di incremento del suo valore di acquisto.

Le Sanzioni alla Russia non penalizzeranno il Mercato Immobiliare

Le sanzioni alla Russia creeranno sicuramente difficoltà ad alcuni settori economici in Italia, soprattutto le attività legate al consumo e al commercio di energia, ma anche il turismo e il food subiranno delle flessioni, il settore immobiliare invece è legato a cicli temporali più lunghi e potrà essere un’alternativa di investimento per molti che vorranno riconvertire i propri investimenti e attività.

Come Influirà la Guerra sul Mercato Immobiliare in Italia

Il 2021 ha fatto registrare circa 700.000 vendite di abitazioni in Italia, un risultato molto positivo che all’inizio del 2022 si sperava potesse replicarsi nell’anno in corso.

Ora con la guerra che si è scatenata in Ucraina e con le tensioni presenti in tutto il mondo non si è più certi che il 2022 possa replicare gli stessi successi raggiunti nell’anno precedente.

L’osservatorio Findomestic ha registrato in questi giorni dopo mesi di crescita una flessione del 4% circa sulle intenzioni di acquisto della casa sia a causa della guerra e sia a causa del generale aumento dei prezzi dovuti all’inflazione.

L’incertezza su quello che avverrà nel futuro prossimo sta minando la fiducia dei consumatori e ostacolando le previsioni di spesa, lo spettro della guerra e delle sue conseguenze economiche sta costringendo i potenziali acquirenti in un atteggiamento attendista orientato alla prudenza.

Nomisma ha disegnato due scenari per il mercato immobiliare del 2022 e l’ipotesi più pessimista ipotizza una diminuzione del 7,3% delle compravendite, portando il numero delle case vendute a quota 694.000 e a 651.000 nel 2023.

I Prezzi delle Case sono destinati a salire

Nel 2021 i prezzi delle case sono saliti del 3,5% circa e questo trend è destinato a continuare anche nel 2022 per diversi motivi:

  • La diminuzione sul mercato di un numero adeguato di abitazioni necessarie a soddisfare la richiesta farà aumentare i prezzi delle abitazioni più richieste.
  • L’inflazione con il generale aumento dei prezzi dei materiali e dell’energia farà lievitare i costi delle costruzioni e delle ristrutturazioni determinando un aumento di prezzo delle case nuove o ristrutturate.
  • Secondo Standard and Poor’s l’Italia è tra le nazioni con i prezzi delle case più in linea con i livelli medi di reddito delle famiglie e nell’ultimo anno si sono apprezzate di meno rispetto alle abitazioni di altri paesi.

Il Rischio di Comprare Casa in zone di Guerra

Acquistare una Casa in tempo di guerra può essere anche un’investimento molto sfavorevole, se l’immobile si trova in una zona direttamente interessata dal conflitto bellico potrebbe essere distrutta o danneggiata e il suo valore potrebbe annullarsi da un momento all’altro. Purtroppo anche una polizza di assicurazione non può proteggere da questi eventi bellici in quanto gran parte delle Compagnie escludono questa possibilità dalle loro garanzie.

Comprare una Casa con Bunker

In Svizzera ogni casa ha un Bunker, lo prevede una legge del 1960 che obbliga a chi costruisce una casa o un edificio di dotarsi di un bunker, si stima che nel paese elvetico ci siano 8,6 milioni di posti disponibili in rifugi antiatomici.

L’evento bellico tra Russia e Ucraina e il rischio che questa guerra possa allargarsi ad altri stati fino a coinvolgere anche l’Italia ha fatto riaccendere l’interesse delle persone verso i Bunker, strutture sotterranee utili a proteggere durante gli attacchi missilistici e nucleari.

In Italia non abbiamo la presenza diffusa di bunker come in Svizzera, quelli famosi sono stati costruiti durante la seconda guerra mondiale, come quello sotto Villa Torlonia e Villa Ada a Roma.

Su Google la parola Bunker dal 28 febbraio ha avuto una impennata tra le ricerche, il rifugio antiatomico è ora nei sogni degli potenziali acquirenti immobiliari alla stregua del giardino, del terrazzo, della piscina e del campo da tennis.

Tutti i principali portali immobiliari sono consapevoli che c’è un forte interesse per i Bunker ma anche per le Panic Room, diventate famose dopo il film con Jodie Foster, sono stanze fortificate dove è possibile ripararsi in caso di invasione della casa da parte di militari o criminali.

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